Esattamente un secolo fa nasceva un uomo che con i suoi film ha conquistato il mondo: Federico Fellini.
Nei suoi capolavori si respiravano ironia e onirismo, fonte d'ispirazione per tanti registi.
Una delle caratteristiche più importanti della cinematografia del Grande Maestro erano le sue donne, quelle figure a volte immaginarie, a volte misteriose, abbondanti, bellissime, che ti facevano sognare.
Tanti personaggi, interpretati da straordinarie attrici italiane e internazionali.
Nel centenario della nascita del Maestro, si è tenuto a Roma, proprio nella Sala Fellini, all'interno degli Studios di Cinecittà, la seconda edizione del That's Amore Burlesque.
Nella serata di sabato 25 gennaio, la sala Fellini, si è riempita di spettatori che sono accorsi per assistere ad uno spettacolo di burlesque, organizzato da Sophie Sapphire.
Anche io ero lì come spettatore, incuriosito nel voler scoprire questa arte di cui avevo già sentito parlare, e da quando ho avuto modo di conoscere di persona Sophie, la curiosità è aumentata.
Intanto parlando con lei, ho cominciato a togliermi dei preconcetti e delle false interpretazioni che potrebbero aleggiare in merito al burlesque, se lo si confonde con altre esibizioni che di artistico non hanno nulla.
Nel corso della serata abbiamo potuto assistere a diverse interpretazioni di burlesque, con esibizioni da parte di artiste, molte delle quali si sono esibite da sole, altre in gruppo.
Man mano che la serata andava avanti, era come se insieme ai veli delle artiste, cadessero anche quei veli che spesso ci portano ad avere dei limiti mentali, specialmente quando ci si avvicina per la prima volta ad una disciplina che non si conosce.
Su quel palco ho visto esibirsi tante donne, alcune bellissime e statuarie, altre abbondanti come lo erano molte delle donne del cinema di Fellini, altre che erano lì perché avevano vinto sfide decisive.
Quando al termine dell'esibizione i veli, il costume, lasciavano spazio al corpo, non si avvertiva più la differenza tra un corpo statuario e un corpo meno attraente, perché tutte quelle donne davano la sensazione di sentirsi bene nei loro corpi, accettandosi così come sono e non avendo nessun timore e inibizione nel mettersi in gioco davanti ad una platea.
La serata oltre alle esibizioni delle artiste ha avuto anche dei momenti canori con la voce della conduttrice Amy Lee Scarlett che ha contribuito ad aumentare l'emozione che già si provava all'interno della Sala Fellini.
Come in tutti i Festival che si rispettano non sono mancate le polemiche del "Dopo Festival" quando come spesso avviene le giurie dei critici spesso non sono allineate al sentore del pubblico ma anche questo ci sta in un Festival che si rispetti.
Alla fine della serata ho avuto l'onore di salire anche io sul palco, non certo per esibirmi ma per consegnare il premio alla vincitrice, consistente nella partecipazione alla Crociera del 25 settembre in partenza da Genova con itinerario Marsiglia Barcellona.
Tramite il tour operator Italian Luxury Consulting, sono state opzionate alcune cabine a bordo di una prestigiosa compagnia di navigazione italiana per poter permettere a chi volesse partecipare di usufruire oltre dei servizi già previsti in crociera, di intrattenimenti burlesque, riservati solo al nostro gruppo.
Per chiunque volesse saperne di più del burlesque può andare sulla pagina di Facebook
Per chi volesse saperne di più su Crociera 25 settembre da Genova può mandare una email a viaggi@ilcworld,it oppure un messaggio al numero 3443904889
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